Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 26-08-2010, 09:36   #16
zucchen
Imperator
 
L'avatar di zucchen
 
Registrato: Aug 2008
Città: roma
Collabori con: Reef Project soc.coop.
Acquariofilo: Marino
Età : 52
Messaggi: 6.762
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 5 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da morganwind Visualizza il messaggio
Io volevo fare un'altra domanda...i po4 adsorbiti dal sedimento (vaida anche per la teoria della precipitazione dei po4 con la kalkwasser?)sono sempre e comunque insolubili o possono tornare in soluzione in particolari situazioni?
E' pericoloso disperdere periodicamente, anche a distanza di mesi, il sedimento cumulato?
il fosforo viene sottratto all’acqua nella sua forma solubile e sintetizzato insieme ad altri composti per creare nuove “strutture”

immagina un batterio fosforo accumulante come un serbatoio…..in normal attività il serbatoio si può riempire fino a 100. Se gli stessi batteri sono posti in determinate condizioni la capacità del serbatoio aumenta fino a 1000 .
te lo divido in 2 fasi ma immaginala come una.

1) Sintesi Cellulare, il batterio utilizza le riserve PHB accumulate precedentemente per produrre biomassa e glicogeno, comportando un accumulo in eccesso di fosforo sotto forma di polifosfati.
2) Sintesi PHB durante la quale il batterio accumula riserve carboniose tramite la degradazione di polifosfati.
Durante la prima fase il “serbatoio” viene riempito fino ad un TOT, durante la seconda fase il serbatoio si svuota perché parte del contenuto viene utilizzato per creare sostanza organica e parte finisce nel liquido sotto forma di ione ortofosfato, cioè ione solubile. Il giro riinizia daccapo, il serbatoio si riempirà di nuovo e via via si svuoterà. non si può parlare di accumuli perché di fatto queste riserve così come vengono accumulate poi vengono degradate. considera le due fasi come un processo unico, perché solo così si riesce meglio a comprenderne la dinamica.
in vasca non si puo parlare di accumuli perche il carico organico è di gran lunga inferiore a quello che troviamo nei depuratiri,per farla breve dovremmo buttare un gatto morto in vasca per far diventare la situazione ingestibile .
parliamo dei rilasci in soluzione

il vero problema è quando i po4 restano nell'acqua e allora si che rilevi po4 in soluzione .
se va nei sedimenti ci vogliono 1000 anni prima che torna in soluzione
ci sono esperimenti fatti nei depuratori che confermano un rilasci dopo 87 anni a 37 gradi e ripeto il nostro organico è ridicolo in confronto.
molto diverso è il discorso dei po4 precipitati con la kalk
Originariamente inviata da Ink Visualizza il messaggio
Zucchen, so che io e te ragioniamo perfettamente differente, ovvero tu sperimenti tutto, io (ora) cerco di farlo il meno possibile... a me la zeolite non piace proprio perchè è un prodotto con molteplici effetti chimici non naturali per l'acqua marina, molti dei quali non li conosciamo.
Mi dicessi che esiste un substrato con le stesse qualità di supporto ai batteri della zeolite, ma totalmente inerte, per me sarebbe perfetto... Anche mettere zeolite che è rimasta in uso in vasca per mesi, non so quanto garantisca che non abbia effetti chimici di alcun tipo.

Credi che la corallina non permetta di creare l'ambiente che tu descrivi? perchè poi solo nel reattore si dovrebbe sviluppare il gradiente di O2 che descrivi? Non credo che in 20cm di spessore di zeolite si consumi completamente l'O2 a meno di avere un flusso estrememente lento... che differenza ci sarebbe mettendo dei cannolicchi?

Poi non ho capito se il flusso deve essere on-off, oppure il gradiente di anossia si sviluppa comunque secondo te...
on off per 1 -2 giorni poi sempre su on...scuotere tanto
con i cannolicchi la differenza è che hai meno substrati rispetto alla zeolite ,i poly -p colonizzano piu lentamente i substrati e si riproducono piu lentamente e non c è adsorbimento di ammonio .puo funzionare è ,però i risultati saranno inferiori ,almeno all inizio.
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da bibarassa Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da zucchen Visualizza il messaggio
I batteri PAO (Polyphosphate Accumulating Organisms) sono in grado di accumulare fosforo, sotto forma di polifosfati, e di denitrificare.
␣ In condizioni anossiche utilizzano i nitrati come accettori di elettroni.
␣p.s con il reattore di zeolite si possono fare tanti giochini
Azz. che complicato che sei ......non c'ho capito nulla, a parte forse che con la filtrazione a zeolite riusciamo ad avere sia denitrificazione (ma ogni quanto bisogna cambiare le zeoliti affinchè si possa ottenere una denitrificazione efficace?) che eliminazione dei fosfati (questa attraverso le classiche scrollatine, + se ne fanno + si eliminano i fosfati..-28d# )...sbaglio?? e per quanto riguarda la nitrificazione? riusciamo ad ottenere pure quella con le zeoliti? e come?.................illuminami......
si , hanno poroprietà denitrificanti ..piu tempo la tieni e piu proprieta denitrificanti avrai.
c è anche nitrificazione ,dove c è o2
__________________
"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."

Ultima modifica di zucchen; 26-08-2010 alle ore 09:43. Motivo: Unione post automatica
zucchen non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,12727 seconds with 14 queries