gli acidi grassi volatili sono il prodotto di particolari batteri ,nella demolizione della sostanza organica
specie aeromonas Escherichia, Klebsiella----gli acidi grassi volatili sono il substrato privilegiato dal genere Acinetobacter (fosforo accumulante)
ti spiego quello che succede con on /off . la nitrificazione consuma o2 e fa crescere gli aerobi.
la zona anossica successiva nei substrati ,si amplifica.... e insieme si amplificano i ceppi che la sfruttano, utilizzando come carbonio i cadaveri batterici nella nuova zona anossica..fino a che , calando la nitrificazione , aumenta di nuovo il livello di o2 amplificando la zona aerobica e riducendo quella anossica..
all'inizio è un pò altalenante , poi i ceppi trovano un equilibrio e si stabilizzano.
l'anossia è compresa tra la zona aerobia e quella anaerobica ,non è una barriera divisoria..ma è graduale, si passa dall'aerobismo, all'anossimo ,all'anaerobismo .
nella solo zona anaerobica esistono 3 diversi stadi ,determinati sempre dalle concentrazioni di ossigeno-
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Originariamente inviata da Ink
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Zucchen so che tu sostieni che la zeolite è l'ambiente ideale per favorire lo sviluppo dei PAO, ma usare un'altro materiale? della semplice corallina e farlo andare on-off ogni ora? è già un bel po' di tempo che penso a questa cosa... E soprattutto cosa si rischierebbe a mettere in opera un simile aggeggio? si rischia di produrre nitrati, essendo alla fine un filtro biologico? che però funziona anche da anaerobico e dovrebbe consumarli anche...
Scuoterlo poi a cosa serve? a far schiumare i batteri carichi di fosfato?
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ink il fosfato è l ultimo dei problemi il fosforo ha la possibilità di formare composti stabili, ad esempio i fosfati restano adsorbiti dal sedimento (stò parlando di natura ovvero di fiumi e laghi ma anche di fondo di acquari) come fosfato ferrico INSOLUBILE quando sul fondo vi è sufficiente quantità di ossigeno (insolubile vuol dire che con i ns kit od analizzando l'acqua con un fotometro, tale fosforo non risulta presente, voi direte "azz... ma c'è in realtà del P in acquario" e la risposta è che sì c'è, nel fondo, ma non in soluzione per cui non alimenta le alghe e a noi non ce ne frega niente, è proprio come se non ci fosse).
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
la zeolite è come il cacio sui maccheroni ,la sua microporosità è unica e le cellule di questi esserini in sua presenza si attivano parecchio e visto che hanno proprietà anche denitrificanti perche non metterla ,a me da tante soddisfazioni
