posso ipotizzare che sia dovuto al consumo locale di ossigeno da parte dei batteri localizzati sul corallo. Il carbonio viene utilizzato da tutti i batteri eterotrofi. Questi batteri non sono anaerobi obbligati, pertanto possono vivere sia in presenza che in assenza di ossigeno, ma solo nell'ultimo caso utilizzano il nitrato come accettori di elettroni e lo trasformano in azoto (denitrificazione). Poichè la reazione rende meno, preferiscono utilizzare l'ossigeno come accettore, quando disponibile. Quindi se io metto carbonio, tutti i batteri eterotrofi in vasca, soprattutto quelli che lavorano in presenza di O2 lavoreranno e si riprodurranno violentemente, consumando localmente l'O2 che serve anche al corallo. Questo è quello che penso, se qualcuno ha una spiegazione differente, ben venga, la mia è solo una MIA teoria che non ho letto da nessuna parte...
Ci sono poi altri fattori interessanti correlati da prendere in esame, tipo il ph, che sembra influenzare molto i batteri nitrificanti quando sale sopra 8,5. Il fatto che i batteri che trasformano il nitrito in nitrato sono più rapidi di quelli che trasformano l'ammoniaca in nitrito, ragion per cui è improbabile trovare il nitrito in vasca, ma non l'ammoniaca deduco...
L'O2 è molto importante, ma in maniera differente per ciascuna tipologia batterica con conseguenze relative al movimento in vasca.
Il fatto che i batteri fosforo-accumulanti sono stimolati dall'alternanza di aerobioso-anaerobiosi... tutte torie ma sono poi da correlari ad azioni pratiche in vasca...
Bibarassa ed io ti ho già mandato la mail...
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