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Vecchio 06-08-2010, 00:07   #45
MarZissimo
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I cory sono 3 paleatus e 1 aeneus...alla fine è andata "benino" nel senso che sono le due specie più adatte a valori alcalini di ph, anche se tollerano fino al 7,2.

Se non sei mai andata sopra lo 0,1 allora il picco lo devi ancora incontrare. Monitora sempre i nitriti giorno per giorno e quando vedi che si alzano troppo fai un cambio d'acqua come descritto in precedenza fino a riportarli a livelli minimi così come li hai ora. Se invece si assestano a zero e hai gli no3 non nulli significa che il filtro è a regime e a quel punto ci possiamo dedicare ad altri particolari come l'adeguamento della popolazione.
Considera che a riguardo ci sarebbero da fare delle modifiche, con la sola acqua del rubinetto ph e durezze sono alte anche per quelle due specie di cory, e fargli incontrare un'intossicazione da nitriti con valori fuori range mi sa che sarebbe pesantuccio per loro, per non dire letale. In ogni caso soffrirebbero più degli endler.
Se vedi che i nitriti si alzano invece che andare a zero prova a chidere a qualcuno se te li prende a pensione o riportali direttamente dal negoziante, magari prendendo in cambio del biocondizionatore, o magari del cibo, o un acessorio (uno su tutti il termometro...)

Il cibo dovrebbe essere somministrato come lo trovano in natura: poco e spesso.
Siccome per ovvie ragioni uno non può stare tutto il giorno davanti all'acquario a dare pizzichi di mangime minuziosamente, è chiaro che si trova un compromesso: il top sarebbe due volte al giorno, una la mattina e una la sera in modo che i pesci finiscano tutto il cibo che somministri nel giro di pochissimi minuti, senza lasciarne arrivare molto (quasi nulla) sul fondo, in alternativa anche una sola somminstrazione può andar bene fermo restando che deve smepre valere la regola del "tutto finito in pochi secondi".
A tal proposito si può sintetizzare con "meglio poco, che troppo".
questo per gli endler, mentre per il capitolo cory ci sono delle pastiglie apposite che precipitano sul fondo e sono subito accessibili ai pesci di fondo. Le pastiglie di solito si danno subito dopo lo spegnimento delle luci, dato che questi animali danno il meglio di loro stessi al buio.

Non accendere più co2 fino a che il filtro non è andato a regime.

Per il fattore malattia....sinceramente come ho scritto nell'altro topic io lo considererei come un problema genetico, o al massimo un problema legato all'assorbimento di carbonati non sufficientemente presenti in acqua.
La tubercolosi mi sembra catastrofista come diagnosi, anche perchè poi quando si va in paranoia sembra che i pesci abbiano tutti i sintomi del mondo in una botta sola e ciò ti porta a diagnosticare di tutto....fidati di gente come crilù e mario86...loro ne sanno a pacchi sulle malattie e sui poecilidi in generale.

Tienici aggiornati!
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oltretutto...hai per caso modo di misurare i valori di ammoniaca/ammonio che hai in vasca?
la sigla è NH3/NH4...facci sapere!

Ultima modifica di MarZissimo; 06-08-2010 alle ore 00:10. Motivo: Unione post automatica
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