| Se vuoi uscire dallo stato di confusione devi prima porti alcune domande.Non esiste una ricetta univoca su come iniziare perché esistono diversi metodi di gestione, a volte delle vere e proprie filosofie, che portano a risultati a volte simili e a volte molto differenti.
 Molto dipende dalla tua/vostra disponibilità di tempo e denaro da dedicare a questo hobby.
 
 Quanto tempo vuoi dedicare alla manutenzione dell'acquario?
 Sei disposto a spendere per acquistare impianti e altri prodotti?
 
 Rispondendo a queste due domande puoi già scegliere il tipo di filosofia di gestione più adatta alle tue esigenze:
 
 1) Acquario Low Tech. Richiede poca manutenzione, è relativamente economico da gestire e permette di ottenere buoni risultati utilizzando acqua di rubinetto, piante poco esigenti, pesci di acqua dura e basica come i poecilidi.
 
 2) Acquario High Tech. Richiede l'acquisto di numerosi impianti e accessori, richiede molto tempo da edicare alla manutenzione a meno di non spendere molto in sofisticati sistemi di automazione, permette di ottenere risultati spettacolari utilizzando acqua trattata ad osmosi, piante esigenti, fondi particolari, fertilizzanti e permette l'allevamento della maggior parte delle specie di pesci.
 Rientrano in quest'ultima categoria gli acquari olandesi e quelli Zen.
 
 Se ci dai un'indicazione in proposito, possiamo provare a formulare un programma di avviamento adatto ad un neofita.
 
				__________________Stefano
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