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Vecchio 23-07-2010, 08:24   #1
savo69
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Originariamente inviata da dodarocs Visualizza il messaggio
Il fotometro va bene, ci fa rendere conto meglio dei nostri occhi, solo che bisogna usare reagenti buoni, sono i regenti hanna o martini che sono poco affidabili.
Sicuramente la chiave di tutto sono ovviamente i reagenti, tuttavia non penso sia solo una questione di reagenti, se fosse solo la qualità dei reagenti a fare la differenza tra uno strumento da 150 euro e uno da qualche migliaio di euro, avremmo scoperto un mondo ..... A mio modestissimo parere e soprattutto dalla "bassezza" delle mie conoscenza in materia di fotometri, rirengo che con un buon reagente anche l'occhio umano non possa sbagliare, secondo me la qualita' di uno fotometro e' invece data proprio dalla possibilità di riconoscere variazioni di colori infinitesimali e tradurle in numeri, indipendentemente dalla qualità del reagente... naturalmente il reagente e' importante, ma non fondamentale.... in altre parole, uno strumento da 150 euro non potra' mai avere un convertitore analogico-digitale cosi sofisticato come puo' avere uno strumento da qualche migliaio di euro.... ne consegue che una variazione evidente di colorazione puo' essere riconosciuta anche dallo strumento da 150 euro mentre variazioni minime (che poi sono quelle che interessano noi acquariofili dato che in teoria dovremmo lavorare si un range di valori che vanno da 0,00 a 0,02-3) non sono riconosciute o comunque non sono considerate attendibili a causa della scarsa ripetibilità dello strumento stesso.
In conclusione, avere uno strumento che costa 3 volte tanto un buon test chimico, al quale bisogna associarci dei buoni reagenti (ammesso che questi strumenti, per questioni di calibraqzione e taratura, possano lavorare con reagenti diversi da quelli "originali" e che tali reagenti non abbiamo costi astronomici) ed avere comunque il dubbio che la misurazione non sia del tutto affidabile, ritengo sia piu' conveniente (e forse piu' sicuro) affidarsi ad un test chimico e al nostro caro vecchio occhio umano. Naturalmente il test chimico deve essere di buona qualità, personalmente ho provato l'elos e penso di poterlo escludere da tale categoria, ora provo il rowa (che a detta di tutti pare essere il migliore), e vi sapro' dire gli esiti.
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