oh..ecco..così mi piace...
allora io, per adesso, di marino ne capisco bene poco...devo ancora capire moltissime cose del dolce che lo seguo ormai da 8 anni...quindi, figuratevi come sono messo..
io sto parlando in termini di ipotesi fisiche...o meglio quantistiche...cioè: pensiamo al fotone come una pallina dotata di una certa energia proporzionale alla frequenza della radiazione luminosa...questa quando incontra un qualsiasi oggetto viene assorbita o riflessa..poniamo che venga assorbita, nel nostro caso da una zooxanthella...l'energia che le sarà fornita sarà maggiore quanto più maggiore sarà la frequenza del fotone...quindi più energia assorbita dalle zooxanthelle, più energia ceduta al corallo, più crescita...(teoricamente)...
..ora è su questi più-più che non sono convinto del ragionamento...
ma un dubbio lo ho,se le zooxantelle sono come sappiamo alghe unicellulari,non dovrebbero giovare per la fotosintesi,di una illuminazione più calda ?
ecco, questo è interessante, in quanto bisogna vedere se effettivamente le zooxanthelle lavorano meglio con uno spettro tendente al rosso (in barba alla meccanica quantistica) oppure no...
cosa mi dite..
