tu hai ragione nel chiedere cosa dovremmo fare,infatti pure io lamentandomi non è che sia tutte le mattine a fare l'attivista di GreenPeace...anche se la tentazione è forte.
Però sicuramente dall'essere un attivista estremo (che anche in quel caso è un eccesso) all'essere invece impassibile di fronte ad ogni cosa c'è una bella differenza.
Con il mio sfogo non volevo dire che dovremmo prendere e andare con il nostro bel volo Alitalia (ahahah) alle Bahamas per prendere a calci nel sedere la BP....
Ci si dovrebbe attivare però ognuno sulle piccole cose,se ognuno di noi prendesse il buon gusto di rispettare un pò di più il posto in cui vive e questo modo di pensare venisse diffuso da persona a persona sicuramente un cambiamento ci sarebbe.
Se tipo vedo una persona buttare una sigaretta per terra potrei riprenderlo (ma con i tempi che corrono rischio una pallottola?) oppure raccoglierla e farlo notare ad altri.
Quando faccio un'immersione trovo sempre qualche schifo da portare su,il mare è lo specchio di come stiamo trasformando la Terra....da lontano sembra tutto bello e immacolato,poi basta mettere la testa sotto o guardare più nel dettaglio e capisci che non esiste più un posto dove non ci sia contaminazione.
Purtroppo sui grandi disastri non possiamo fare nulla,ma sulle piccole cose sì.
A quelle bisogna pensare,perchè l'indignazione per l'evento raccontato in Tv ti porta a dire "che schifo" ma poi tutto resta come prima.Personalmente spero che le cose cambino quando la generazione attuale prenderà in mano la situazione con le proprie decisioni,perchè la generazione che ha questo potere adesso è cresciuta con la mentalità di potersi sviluppare senza freni e senza alcun riguardo verso possibilii danni collaterali. I giovani come me sono la mia speranza,anche se poi vedo i ragazzini di 13 anni di adesso e tremo
