ok ci impiego un poema ma la faccio stringata, il cavetto crea un ricircolo di corrente calda, inanzitutto aiuta a tenere le 2 temperature (superficiale e a livello del fondo) uguali (quasi mai lo sono, pensa al riscaldatore al parco luci).
oltre a questo aiuta le piante a radicare meglio sul substrato e ad assorbire meglio i nutrienti (metodo ripreso anche dall'ADA che ha fatto una piastra in acciaio, mah...) tale corrente poi permette anche un miglior scambio di micro e macro nutrimenti che il fondo fertile contiene e che immessi in colonna favoriscono la vegetazione delle piante (n.b bisogna però aggiungere anche fertilizzazzione in colonna e co2).
senza contare inoltre i benefici che ne traggono i batteri che riescono più facilmente a metabolizzare e decomporre i composti organici che poi sono rimmessi nel substrato e in maniera minore in colonna d'acqua come ho spiegato prima.
bisogna tenere presente la variabile fondo quando lo si usa, ad esempio quanto è caricato di composti organici, il metodo dennerle prevede 3w ogni 10lt, io al max sono stato sui 2w ogni 10lt altrimenti vai incontro a vari inconvenienti:
-risalita troppo rapida dei composti quindi le piante non li riescono ad assorbire rapidamente e avrai uno sviluppo algale
-troppa potenza di cavetto ti può portare all'ossidazione dei nutrienti e quindi inutili per le piante
il fenomeno di anossia anche se usi il cavetto lo puoi avere comunque, se ti ritrovi con un terreno impaccato sopra di esso (akadama, fondi fertili in genere) l'effetto tappo che ti si crea impedisce comunque il passaggio di ossigeno, pensa quindi a quanta acqua può passare, il fatto che il cavetto manda calore in una situazione del genere non cambia.
ps
sempre meglio usare tappetini in gomma da mettere tra acquario e supporto altrimenti molto del calore che produce il cavetto lo si perde.
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