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Originariamente inviata da ilVanni
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E quindi? Si prosciuga il canale (ovunque sia) uccidendo TUTTO? Non c'è altro modo di togliere quei guppy di lì.
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Se risulta utopistico eliminare ogni individuo, direi che farebbe la differenza limitarne il più possibile la popolazione, in modo che le altre specie presenti possano riappropriarsi piano piano del loro posto...è a questo che servono i piani di recupero a lungo termine...
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Originariamente inviata da ilVanni
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In ogni caso dubito che vi siano specie che prosperano solo lì se il canale ha, al massimo, una decina di anni
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Questo non credo si possa sapere a meno che non si vada sul posto, in ogni caso quello era un caso limite, anche se non ci stanno specie uniche le altre non credo siano meno importanti...
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Originariamente inviata da ilVanni
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Le priorità sono da riservarsi (IMHO) a specie alloctone più infestanti (perché compatibili coi nostri climi). Come già scritto. Anche perché è difficile fare diversamente (a me scoccerebbe sapere che ci si preoccupa dei guppy e non, ad esempio, dei siluri). Poi si penserà ai guppy (che non scappano). Per i siluri, cosa proponi, prosciughiamo il Po?.
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D'accordo, è molto più problematica una gambusia che un guppy, ma questo non significa che dobbiamo lasciarli prosperare...sui siluri ci dovrebbe essere il divieto di rilascio, se non sbaglio, ma dobbiamo per forza aspettare che tutte le specie alloctone ci dimostrino quali pericoli siano prima di fare qualcosa? qualcuno sà della pseudorasbora, ad esempio? pochi, credo, ma questo pescetto lungo 10 cm stà diventando una seria minaccia per molti piccoli ciprinidi italiani e da tempo si stà cercando di ridurne la popolazione....
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Originariamente inviata da ilVanni
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La soluzione è fare come detto finora: pensarci prima e NON rilasciare animali non autoctoni. Altrimenti è tardi (e le soluzioni drastiche servono a poco, specie se scritte sul forum). E le bestie tocca tenersele o fare tabula rasa di tutto. Come togliamo i conigli e i topi dall'Australia? Nucleariziamo?
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Certo, chi sà cerca di non buttarli, ma chi non sà che fà se nessuno gliene accenna? e di certo non sono i giornali specialistici, perchè non a tutti interessa farsi una cultura scientifica e quindi credo che se si parla di queste cose su riviste normali credo che almeno bisognerebbe spiegare il perchè si è fatto un'articolo su quella cosa...inoltre si deve fare una distinzione tra specie appena introdotte e quelle naturalizzate: una trota fario, probabilmente alloctona perchè di ceppo atlantico, ormai si è naturalizzata da tempo come predatore nei corsi e bacini di acqua fredda ed è questa che tuttora viene reimmessa nei torrenti, perchè ha preso un posto in un ecosistema e toglierla farebbe più danni che lasciarla...
Per i conigli e i topi australiani (nonchè i rospi) non è stato fatto nulla in principio e questo è il risultato....si può solo cercare di arginare la cosa...
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Originariamente inviata da ilVanni
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Per la gente che non legge e non si documenta, purtroppo, non credo ci sia speranza (almeno finché non cominciano a leggere e a documentarsi), a prescindere dal tono dell'articolo (so di esprimere un'opinione estrema, ma è la mia).
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Come detto sopra....
EDIT:
Ah non avevo letto, ho detto delle cose già scritte da
livia...