E quindi? Si prosciuga il canale (ovunque sia) uccidendo TUTTO? Non c'è altro modo di togliere quei guppy di lì.
In ogni caso dubito che vi siano specie che prosperano solo lì se il canale ha, al massimo, una decina di anni (altrimenti non dovrei nemmeno tirare lo sciacquone, magari ci sono forme di vita che prosperano solo nel mio gabinetto)
Le priorità sono da riservarsi (IMHO) a specie alloctone più infestanti (perché compatibili coi nostri climi). Come già scritto. Anche perché è difficile fare diversamente (a me scoccerebbe sapere che ci si preoccupa dei guppy e non, ad esempio, dei siluri). Poi si penserà ai guppy (che non scappano). Per i siluri, cosa proponi, prosciughiamo il Po?
La soluzione è fare come detto finora: pensarci prima e NON rilasciare animali non autoctoni. Altrimenti è tardi (e le soluzioni drastiche servono a poco, specie se scritte sul forum). E le bestie tocca tenersele o fare tabula rasa di tutto. Come togliamo i conigli e i topi dall'Australia? Nucleariziamo?
Per le critiche all'articolo, la sede migliore è il giornale stesso (dovrebbe avere un'email). Per la gente che non legge e non si documenta, purtroppo, non credo ci sia speranza (almeno finché non cominciano a leggere e a documentarsi), a prescindere dal tono dell'articolo (so di esprimere un'opinione estrema, ma è la mia).
Mi pare comunque che l'articolo sia riuscito a far discutere e riflettere. Me la prenderei con testate che non ne hanno parlato per nulla, piuttosto.