Mi sembra che questo topic stia prendendo la (solita) brutta piega del flame...

penso comunque che si stiano tirando in ballo troppe cose tutte insieme...
è ovvio che un bambino che muore di fame ha la priorità su qualunque discussione sui guppy, ed è più che noto il fatto che molte, se non tutte, le importazioni di wild avvengono dando da mangiare a famiglie intere che su questa cosa ci campano...ma volendo entrare nel merito ci sono molti altri modi per far sopravvivere quelle famiglie...visto da questo punto di vista si, è tutta colpa nostra, di noi acquariofili che andiamo cercando la particolarità o il wild ecc....
ma qui il discorso era di altro tipo...
fermo restando che è vero che quei guppy stanno li perché in un modo o nell'altro ce li abbiamo messi noi, la loro presenza non è da sottovalutare.
l'introduzione di specie alloctone è uno dei più grandi problemi dell'ambiente degli ultimi 100 anni. centinaia di specie si sono estinte perché non hanno retto la competizione con le specie aliene, molte presentano un netto calo a causa dell'introduzione di malattie mai viste prima, che non fanno nulla alla specie alloctona che le ha portate perché il suo sistema immunitario, che si è evoluto con la malattia può combatterla. le specie autoctone non hanno un sistema immunitario capace di combatterle e soccombono. e volendo portare l'esempio sul piano umano, i primi europei in america hanno sterminato le popolazioni locali a suon di raffreddore....e penso che questo esempio spieghi molto bene il concetto.
le specie alloctone finiscono troppo spesso per eliminare la fauna locale.
Per come la vedo io non si tratta di moralismi, lo sappiamo tutti (penso) che i problemi di questo mondo non si riducono solo a qualche pesce che vive in un torrentello. ma anche questo può essere un problema.
questi non sono moralismi, ma dati di fatto. ora stiamo parlando di guppy in un singolo torrente a 20°C e probabilmente resteranno chiusi li dentro, ma ci sono moltissimi altri esempi che si potrebbero fare. le specie alloctone sono SEMPRE un problema. e sono un problema molto grave. meno grave dei bambini affamati, ma non per questo poco grave.
ci scandalizziamo tanto quando parliamo degli scarichi che vengono riversati nella laguna degli endler (scusate, ora mi sfugge il nome) e non ci scandalizziamo minimamente davanti a una notizia di questo tipo.
come ho detto prima (e vi posso assicurare che non me le invento le cose) nel caso specifico il danno portato dai guppy in quel torrente non è cosa da poco. in un paese come l'Italia, che ha un clima temperato, la presenza di un torrente con quelle temperature è un caso particolare, catalogabile, fatte le dovute proporzioni, con un ambiente estremo. questo perché gli animali italiani che vivono in torrenti "normali" con temperature molto più basse, non possono vivere in quel torrente. questo significa quindi che in quel torrente in tempi evolutivi, si è sviluppata una fauna che vive li e probabilmente che vive SOLO li.
l'introduzione di un pesce tropicale in un torrente caldo di una zona temperata che si trova dall'altra parte del mondo rispetto al luogo di origine del pesce in questione non può che creare problemi all'ecosistema nostrano, visto anche il fatto che gli animali originari di quel torrente non si possono spostare in un altro torrente, dove non troverebbero le condizioni idonee alla loro sopravvivenza.
Comunque per come la vedo io, il giornalista dovrebbe non fare una crociata contro i guppy, ma il suo lavoro: informare la gente. non è possibile che la scoperta di una specie alloctona passi come la notizia del "come sono colorati questi pesciolini che sono scappati da un allevamento"...la notizia è
"poiché le specie alloctone sono un grave problema per gli ecosistemi in tutto il mondo, dovremmo essere un pochino tristi nell'apprendere che un ecosistema molto particolare come un torrente caldo nel bel mezzo di un clima temperato è stato contaminato da una specie tropicale che nulla ha a che vedere con l'ecosistema locale. non possiamo conoscere con esattezza le conseguenze a lungo termine di questa contaminazione, ma visti gli altri casi di introduzione di specie alloctone, avvenute più o meno casualmente, possiamo aspettarci conseguenze negative. dovrebbe essere priorità degli organi competenti assicurare il ripristino dell'ecosistema originario, al fine di salvaguardare la biodiversità locale, prima che gli effetti di tale introduzione raggiungano il punto di non ritorno. rischiamo di perdere una piccola fetta del nostro patrimonio ambientale. acquariofili! non gettate gli animali che non potete più tenere nei corsi d'acqua!!"