Infatti fino a vent'anni fà, i pesci che si sacrificavano per l'avvio degli acquari erano comuni pesci rossi e poecilidi, e in nome del ciclo dell'azoto ne sono morti un bel pò. Direi che dal punto di vista dei pesci, sia decisamente meglio, la tecnica che porta allo stesso risultato, e cioè la maturazione, ma salvaguardando la salute dei pesci.
Andando a bomba sull'esempio che hai fatto, io dico che dopo 2 sole settimane se metti in vasca tutti insieme,riporto testualmente:
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Originariamente inviata da Isaia Rosica
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.......... dopo un paio di settimane aggiungo un dozzina di neon e 3 o 4 Corydoras.
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io dico che qualche pinnuto ci lascia le squame.
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Originariamente inviata da Isaia Rosica
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... se aggiungo, nell'esempio citato, i pesci tutt'insieme dopo un mese e li nutro normalmente potrei comunque avere il famoso picco di nitriti visto che per un mese i batteri han patito la fame e non si sono replicati!
Pace e bene!
Isaia
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Non credo che sui lidi di Ap tu possa aver letto una cosa del genere. Sai com'è, sempre in funzione del bene dei pesci, normalmente si consiglia, a maturazione avvenuta, di iniziare con piccoli inserimenti, nella ragione di 4 - 5 unità,dove ogni inserimento è distanziato da 5 - 6 giorni.
L'acquariologia è un passione(volutamente non scritto hobby) dove la fretta porta spesso a risultati non voluti.
Tanto per far chiarezza, penso che Paolo, come me e altri intervenuti sul topic, sia in grado di far partire una vasca nel tempo di una scoreggia. Se non si va in giro per il forum a professare una cosa del genere un qualche motivo ci sarà, o no?
Qua non si sta per fare il figo o altro, ma per cercare di divulgare un acquariologia che abbia come mira in primis il benessere dei pesci con nozioni semplici, sicure e collaudate, e poi il risparmio economico. sinceramente non mi sembrano concetti particolarmente difficili da comprendere.