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Valori anche non "ossessivamente" precisi, ma comunque costanti.
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be in linea generale sì... magari è meglio suddividere...
Se stiamo allevando pesci di specie selvatiche allora è sempre meglio avere valori più simili possibili all'ambiente naturale.
Se invece alleviamo pesci ormai allevati in vasca e magari ibridati più volte da tanto tempo allora possiamo anche pensare di mantenere dei valori meno rigidi rispetto a quelli naturali, diciamo ragionati, quindi che non si discostino tanto (se il pesce è di acque tenere certo non lo metteremo in acque calcaree a pH8) però magari cerchiamo di mantenere dei valori sostenibili nel senso che magari cerchiamo di ottenere un valore di KH "comodo" e quindi più facile da mantenere e, come dicevi tu, rendere stabili e costanti i valori.
Poi ovviamente ci sono i casi di riproduzione ma sono altri motivi, o anche per i biotopi.
è un po' come per i neon, in natura vivono in acque molto acide e tenerissime che magari hanno valori di KH inferiore a 1 e GH di 1 conducibilità 25ms/cm, ma è difficile ottenere e mantenere questi valori in vasca, quindi a meno dei casi di cui sopra, di solito mediamo cercando di mantenere un pH subacido di 6 -6,5 un kH che sia efficace come potere tampone quindi 3-4...
Questo è quello che penso io ovviamente e, non è testo sacro
