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Vecchio 12-05-2010, 10:55   #15
alexgn
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Originariamente inviata da terminus Visualizza il messaggio
Con il mio problema di alghe per ora ho troppa paura a somministrare nitrati e fosfati. Per ora rimango con il protocollo base ridotto a 1/3 apparte l'excel che invece somministro a dose piena. In futuro con la situazione stabile vedrò come fare.
Si, ti capisco, però per il futuro ti consiglio assolutamente di provare perché tanto i test li hai già quindi puoi regolarti esattamente per somministrarne valori voluti, precisi al decimo e quindi del tutto innocui. Potrai anche vedere se e quando vengono assorbiti e tornano a zero. Insomma hai tutto sotto controllo.
Inoltre sulle piante a crescita rapida gli effetti positivi sono visibili nel giro di pochi giorni quindi lo vedi subito se stai facendo bene o no.


Originariamente inviata da scriptors Visualizza il messaggio
Se NO3 e PO4 sono chiamati MacroElementi ... un motivo ci sarà pure

Attenzione perchè, reintegrando i fattori limitanti, un po alla volta si dovrà adeguare anche il resto (attenzione, a breve, al Potassio).

ps. utilizzando il protocollo seachem (ferro non chelato) occhio ad evitare dosaggi contemporanei di fosfato e ferro ... altrimenti precipitano entrambi, se non erro, come fosfato ferroso
Per il potassio ci sto attento ma l'unico metro di misura sono i buchi sulle foglie delle piante in quanto non esiste un test.
Se il ferro precipita col fosfato poi non torna più in soluzione? Ma è sufficiente evitare la somministrazione di Fe e P nello stesso giorno?
Sicuro che il ferro Seachem non sia chelato? Ma allora andrebbe somministrato quotidianamente perché si ossida velocemente diventanto trivalente e precipita dopo poche ore così che non è più disponibile per le piante!!

Cmq per quest'ultimo problema mi sono premunito con un cavetto riscaldante nel fondo che, in teoria, crea un movimento circolatorio d'acqua nella sabbia povera di ossigeno e ritrasforma il ferro in bivalente e lo riporta in colonna.


EDIT Leggendo in giro ho visto che il ferro Seachem è gluconato che cmq è un chelante anche se molto debole.

Ho poi trovato questo post su un altro forum.
Quote:
il ferro è velocemente asimilato dalle piante (lo immagazzinano in speciali organuli attraverso una proteina chiamata fitoferritina) oppure precipita sul fondo sotto forma di idrossidi e fosfati (discorso chelanti a parte). Anche questo potrebbe risultare alla lunga un problema, in quanto dal fondo il ferro potrebbe ritornare in soluzione (per opera delle piante e dei batteri o per sbalzi di pH) e dare nutrimento alle alghe. E cambi consistenti potrebbero paradossalmete favorire questo processo perchè creerebbero un gradiente di concentrazione decrescente tra il fondo e l'acqua "nuova". Riguardo il pH della tua vasca, è sempre di 7? Ed è sempre stabile? Perchè il valore del pH, come accennato, è molto importante per la solubilizzazione del ferro. A pH alcalini precipita facilmente, mentre si solubilizza a pH acidi. E se si dosa molto ferro ed i valori della vasca oscillano tra questi estremi, c'è il rischio, ad esempio, di un improvvisa solubilizzazione del ferro e ad un suo incremento in acqua, che porta a eventuali problemi con le alghe. Poi magari il Ph torna alcalino, ma il ferro ormai è stato assorbito o riprecipita, cosicchè ad una misura della sua concentrazione sembra non esserci......


Citazione: Se inserisco i fosfati il ferro non precipita?

E' più che altro il contrario. Grandi quantità di ferro fanno precipitare nel fondo i fosfati. Ed il cavetto riscaldante (ce l'hai ancora?) potrebbe accentuare questo fenomeno, facendo cioè passare l'acqua per il fondo, dove il ferro presente viene a contatto con i fosfati in acqua e li fa precipitare. Comunque i fosfati vengono assorbiti dalle piante preferibilmente per via radicale, quindi la loro concentrazione in acqua non deve essere affatto alta.

Altro utente che sconsiglia Seachem
Quote:
e qui nascono i problemi dato che il ferro gluconato contenuto nel Seachem Iron precipita portandosi dietro i fosfati e quindi sono arrivato a dosare tutti i giorni sia fosfati che ferro; cosa che ritengo non molto comoda. Utilizzando i fertilizzanti di qualsiasi altra marca, in genere il ferro e gli altri microelementi sono presenti in forma chelata con EDTA o meglio ancora con DTPA ed in questi casi i fosfati non coprecipitano con il ferro..... quindi considero che i prodotti della Seachem siano molto sopravvalutati. Non considero che JBL sia il meglio che si possa utilizzare ma somministrando dosaggi doppi rispetto a quelli suggeriti per quanto riguarda il ferropol ed il ferropol 24 e somministrando a parte ferro chelato con DTPA (Compo ferro liquido), potassio, nitrati e fosfati, ho ottenuto risultati migliori rispetto a quelli che ottenevo con Seachem.

Ultima modifica di alexgn; 12-05-2010 alle ore 11:55.
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