Spettacolo a Monza, e non poteva essere altrimenti, con tempi così vicini, non poteva essere altrimenti, il tempo è stato clemente e quindi due gare al fulmicotone.
Gara 1: 18 giri di serpentone, con alla guida Biaggi, provano a sorpassarlo Haslam, Toeseland, ma il romano torna sempre al comando, l'Aprilia è un fulmine ma ha difficoltà nel curvone Biassono, nella seconda variante e in mezzo alla Ascari, i tre rettilinei e la parabolica sono invece le parti amiche, e così dopo una gara emozionantissima vince Max, seguito ad un soffio dalle due Yamaha di Toeseland e Crutchlow e dalla Suzuki di Haslam, Rea che era in lotta con i primi si sdraia alla parabolica, bene in rimonta Camier con la seconda Aprilia e bene le BMW, male malissimo tutte le Ducati costrette a lottare per le posizioni di rincalzo.
Gara 2: A Monza se non c'è il botto alla prima variante non sono contenti e così nel mucchio si toccano le due Ducati una Honda una Yamaha, una Bmw. Chi ne fa le spese sono Rea, Toeseland e un incolpevole Xaus, con il gruppo così spezzato la lotta diventa a sei dopo poco si sdraia Fabrizzio, ma il problema di motore e conseguente caduta di Crutchlow, permettono a Biaggi di fuggire facilmente e vincere quasi in tranquillità, fantastico Corser che porta per la prima volta sul podio la BMW, e che fino al penultimo giro ha lottato per la seconda posizione con Haslam, ancora male le Ducati, sempre peggio. Scassa con un 16° in gara 1 e un fantastico 10° in gara due dimostra di avere un feeling particolare con questa pista che non gli piace.
CIAO


