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Originariamente inviata da diegogiraud
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Io la tengo sempre accesa (termosifoni in alluminio) non vale la pena abbassare qualche grado la notte per poi far "pompare" la caldaia la mattina per recuperare, quello che risparmi te lo mangi se non di più.
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secondo me è anti conveniente, ancor più con i caloriferi in alluminio, che raggiungono velocemente la temperatura.. è solo il riscaldamento a pavimento (con temperature poco sopra i 30°C) che va tenuto acceso, i caloriferi tradizionali lavorano a temperature superiori ai 65°C si possono spegnere la sera.. e poi i crono termostati hanno una temperatura minima oltre la quale si accende la caldaia.. io nella casa vecchia l'avevo impostata sui 18°C...
..c'è da considerare anche il tipo di isolamento della propria abitazione, prima vivevo in una casa di circa 20anni, quindi non proprio a risparmio energetico, eppure così facendo non credo di aver sprecato gas.. e in caso contrario tanto era la casa dei miei genitori!

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Neppure io vivo a Miami.. ma infondo infondo è più bella la nebbia d'inverno che il sole, così si riducono le spese in creme solari!!
Non so se abiti in un condominio o in una villetta, cmq se nel primo caso, e ovviamente non contano gli stabili degli anni '50, vedrai che lungo i corridoi ci saranno un sacco di tubi a vista che vanno nei singoli appartamenti quelli sono il metano, anche nelle villette è così, si interrano dall'allacciamento fino all'abitazione, ma poi rimangono a vista!
..se hai a che fare con le fabbriche sono addirittura verniciati di giallo canarino tanto per essere ancora più visibili.. però lì l'estetica non serve...
Anche io ho il riscaldamento/raffrescamento a pavimento.. e considerando che è un invenzione di 2000 anni fa funziona benissimo!!!
