Per me tutti i problemi paventati (o comunque il 99,8% di essi) si evitano con le semplici precauzioni che ho indicato all'inizio e che continuo a ritenere corrette anche alla luce di quanto scritto finora.
1 - uso di TERRA DA GIARDINO come descritta in modo p-e-r-f-e-t-t-o da Entropy, che come sempre ringrazio perchè ad ogni suo intervento imparo qualcosa di nuovo ed interessante
2 - copertura con ghiaietto inerte a grana medio/fine, per uno spessore di 5 - 7 cm
3 - maturazione senza fauna per almeno 8 settimane (in questo periodo vermi, uova, larve e patogeni di superficie crepano)
4 - inserimento di molte specie di piante, soprattutto di piante che si alimentano dalle radici (le più adatte al tipo di terreno presente saranno floride, le altre deperiranno e ci diranno da sole in che direzione muoverci)
5 - copioso cambio a fine maturazione e giro di test che, insieme all'esame visivo dello stato generale della vasca, ci diranno se è il caso di iniziare a popolare.
Da qui in poi a seconda della piega che prende l'acquario ci si confronta...
Ovviamente come scritto da Andrea esistono strade diverse che portano allo stesso risultato, ma partendo dal presupposto di buondottore, che era quello di risparmiare sul costo del terriccio fertile, e dalla mia esperienza sulla vasca da 576 litri, rimango della mia opinione.
Ovviamente sono un testardo, e per questo non esiste soluzione.
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