nel mio caso ho avuto due volte un invasione di planarie ed entrambe le volte si č verificata prima la scomparsa di dei piccoli seguita da una moria di femmine "gravide" tanto da arrivare vicino ad una veloce estinzione della colonia nel mio cubo da 30 litri. La prima volta ho provveduto ad acidificare notevolmente aggiungendo acqua d'osmosi e pompando a manetta co2 dopo aver tolto flora e fauna. Questa operazione ha eliminato gli adulti, ho dovuto perņ riavviare l'acquario e dopo due mesi mi sono ritrovato punto e a capo. Limitare gli avanzi di cibo e alimentare le caridine con alimenti vegetariani aiuta a limitarne la quantitą di planarie come il costruire trappole per la rimozione manuale.
Sono riuscito a debellarle curando con del panacur in dosi molto ridotte. Nel periodo della cura e in quello successivo non ho riscontrato morti o comportamenti anomali nelle piccole e grandi neocaridina heteropoda e nei gasteropodi quali phisa, ampullarie, melanoides e planobarius.
Questa č la mia esperienza ma sconsiglio in ogni caso l'uso di medicinali senza la dovuta cautela.
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