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Il fondo è presente da ormai 9 mesi almeno (vado a memoria non ricordo con precisione) e al momento dell'inserimento era presente solo il calcinus elegans che, a onor del vero la sabbia nemmeno la guarda, sta tutto il tempo appollaiato sulle rocce.
L'archaster è l'ultima arrivata, è in vasca da un mesetto quindi non penso possa essere la causa del mancato popolamento del dsb.
Dovendo scegliere tra le due cause propenderei per la prima e in particolare più che i batteri il "colpevole" potrebbe essere con grossa probabilità l'uso dei bio. Alimentando i batteri il numero aumenta considerevolmente e, a quanto mi dite, può portare a problemi del genere.
Finchè non usavo i bio non c'erano problemi di compattamento e tantomeno di esplosioni di ciano sulla sabbia.
Nel frattempo ho sospeso i bio del tutto e ridotto ai minimi termini l'alimentazione sia dei pesci che dei coralli.
ieri cambio di 15 litri
"arato" la primissima (i mm superficiali) parte del fondo in modo da dargli una sgrossata.
Ordinato resine antifosfati, carbone superattivo della forwater e zeoliti della brightwell in modo da riportare gli inquinanti a valori più accettabili. dovrebbero arrivare a giorni.
Il compattamento del fondo così a occhio riguarda solo lo strato superficiale. i "grumi" sono, per intenderci, della grandezza degli spirografini che nascono spontaneamente sulle rocce. questo te lo posso dire per certo perchè aspirando i ciano è venuta su anche un pò di sabbia.
Della parte profonda non ho esiguito, ovviamente, carotaggi ma a vederla di lato sembra abbastanza "fluida" e piena di microbuchini.
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