ho trovato nel forum, proprio quello che cercavo.
cito quanto scritto:
[quote]Sintomi:Il primo sintomo di una corrosione e' un intorbimento degli orli delle pinne che infine diventano bianchi.La base della pinna diventa di colore rosso sangue,nelle fasi terminali della patologia si scoprono i raggi delle pinne fino a disfarsi e a marcire.E'possibile che le pinne ricrescano quando le cause saranno sostemate.La patologia non intacca gli organi interni ma se non curata porta alla morte del pesce.
Cause:Le cause sono da ricercarsi in carenze di ossigeno,acqua inquinata o cmq ricca di sostanze organiche e valori di ph non conformi alle esigenze dei pesci allevati.[\quote]
i sintomi sono proprio identici.
punte biance ed intorpidite (quando si gonfia, non riesce a distendere completamente le pinne)
base rosso sangue e raggi scoperti.
la coda è ormai con raggi scoperti, mentre quella inferiore, stà diventando con le punte bianche, quindi anche quella credo sia sulla strada del disfacimento.
eseguo un cambio del 50% con acqua si osmosi condizionata, eppoi faccio il trattamento con antibatterico generico come cosigliato nel topic.
il betta devo metterlo in una vaschetta di quarantena, o lo lascio nell'acquario?
vorrei evitargli altro stress inutile, è uscito e rinetrato nella vasca ben due volte in un mese.
e nella vasca di quarantena, non riuscirei a mantenere condizioni igeniche buone, perche per esperienza anche cambiando parecchia acqua, dopo uan settimana i nitriti sono altissimi.
l'antibatterico dovrebbe uccidere anche i batteri nell'acquario, giusto?
quindi faccio tutto in ino, tanto ci vive solo il betta
poi a fine ciclo, metto il carbone, e gogo con l'attivatore batterico per il filtro.
che ne dite?
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