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Attività batterica... se somministri molto cibo (anche più del necessario, dice qualcuno) e lasci sul fondo 3 cm di melma marrone i batteri ivi presenti generano tutta la co2 che serve alle piante... ma l'acquario farebbe schifo.
La dottoressa Walstad conduce così le sue vasche senza alcun problema.
C'è poi chi usa acido acetico sia per acidificare che per fornire carbonio, chi usa il seachem excel, chi il "carbonio liquido"... ma io lascerei perdere, sono solo soldi buttati.

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....per quel che riguarda "i soldi buttati".... conosco persone all'estero e anche in Italia che allevano e riproducono specie molto difficili, ma soprattutto accrescono bellissimi pesci, senza comprare un biocondizionatore..... Certo, le vasche non sono propriamente estetiche nel senso canonico del termine.... cespugli di piante galleggianti, fanghiglia attiva sul fondo, lumache dappertutto, mop di lana acrilica sia per dare nascondigli ai pesci sia per aumentare il numero dei batteri....
ma le vasche funzionano bene così, per anni, con i regolari cambi d'acqua.....
E spesso per le piante ci vuole il machete per sfoltirle....
Personalmente trovo questa ricerca dell' acquario giardinetto, sia "Zen" che "olandese" ...un'esagerazione acquariofila, certo, il mio è un commento criticabilissimo e assolutamente personale.. ma trovo questo giocare con la CO2, con mille fertilizzanti, contare magari le bollicine al secondo e, non plus ultra, adattare la vita dei pesci alla crescita eccezionale delle nostre piantine, una specie di "Piccolo Chimico".... secondo me, o si decide di fare una vasca di sole piante (e va bene così) o si decide di vare una vasca dedicata ai "soli pesci".... e in natura, dove nuotano hemigrammus o betta, non c'è il praticello di eleocharis all'inglese...
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
...ma ripeto, che questo commento è assolutamente un parere personale...
ciao ciao!
Marco