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Originariamente inviata da faby
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ciao
le piante producono ossigeno solo durante le fasi di luce della fotosintesi, attraverso la fotolisi dell'acqua.
per tutto il loro ciclo vitale però, respirano le sostanze organiche per trarne energia, in particolare gli zuccheri che producono con la fotosintesi. Durante questo processo (che avviene sia alla luce che al buio) rilasciano anidride carbonica proveniente dal normalissimo ciclo di krebbs. (esattamente come noi)
quello che dici tu è una esagerazione, perchè nella norma durante il giorno si produce talmente tanto ossigeno da saturare l'ambiente acquatico e provocare il pearling, difficilmente di notte le piante avranno bisogno di così tanto ossigeno, per di più l'acqua scambia sempre gas in superficie.
ciao
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secondo me è un fattore da non sottovalutare se si rapporta agli inquilini in vasca.
per li discorso piante che croducono co2 costantemente, è normale, qualsiasi processi chimico o biologico basato sul carbonio produce come scarto la co2 o i vari derivati, e comunque è un concetto di base dell'aquariofilia sapere come agise una pianta.

ma per esempio, non e poi cosi raro che un locarrinide muoia per aver visuto in acquari con concentrazioni o squilibri troppo alti di co2 e o2,
in condizioni normali tutto è ok, ma se prendiamo l'estremismo delle cose, e cioe l'innaturalita del processo biologico che avviene in aqcuario "indotto dal'uomo il piu delle volte per piacere personale, cioe per avere un del aquario piantumato" non è poi cosi raro arrivare a punte di co2 alte.
l'ossigeno diluibile in acqua e limitato e antagonista rispetto alla concentrazione di co2 diluibile,
se si suppone di erogare tanta co2 da arrivare a 50ml/l ancora sopporabile per la maggiorparte dei pesci con la sola respirazioe branchiale, pensiamo a cosa succede quando si spegne la luce e non si smette di erogare la co2, e che magari proprio per evitare lo scambio gassoso si mantenga la corrente superficiale ferma o comunque non turbolenta.
io penso che un animale a sola respirazione branchiale magari essigente, come un locarinire, o un barbo, non si senta poi cosi a suo agio.
