Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 13-03-2010, 11:31   #1
Geppy
Imperator
 
L'avatar di Geppy
 
Registrato: Oct 2006
Città: napoli
Collaboratore azienda: Si
Collabori con: LGMAquari
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 2
Età : 70
Messaggi: 5.635
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 196 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
reattore con o senza controller?

Leggo sempre più spesso che ci sarebbe qualche reattore di calcio che è concepito per funzionare senza pH-controller e che addirittura, senza questo accessorio, funzioni meglio.

Questa affermazione non è appropriata in quanto TUTTI (e ribadisco TUTTI) i reattori di calcio funzionano senza problemi senza controller ed elettrovalvola.

Mi sembra di intuire, tra l'altro, che il pensiero diffuso sia che il controller (e l'elettrovalvola) fanno funzionare meglio un reattore.
Anche questo non è vero.

Un'altra cosa che mi capita di frequente è sentirmi dire che "non ho bisogno di contabolle perchè ho l'elettrovalvola".

Premesso che i pH-controller e le sonde usati in acquariofilia non sono di eccellente qualità e che il pH letto spesso non è quello reale (eventualmente si può parlare anche di questo), posso affermare tranquillamente che non esiste un reattore "progettato per funzionare senza controller" e viceversa. Il reattore di calcio è un tubo a cui sono applicati un tappo ed una pompa di ricircolo. Le differenze tra un reattore e l'altro sono date dai dettagli costruttivi che rendono uno più performante dell'altro, uno più affidabile dell'altro, uno più "comodo" dell'altro. Per capirci: un reattore poco efficiente, anche se ben tarato, resterà poco efficiente con o senza controller e, se sarà stato tarato bene, la taratura resterà stabile a prescindere dalle prestazioni erogate.
Viceversa un reattore molto efficiente, se ben tarato, erogherà ottime prestazioni sia con che senza controller e resterà comunque stabile nel funzionamento.

A cosa servono controller ed elettrovalvola? Certamente ad ottimizzare il consumo di CO2 e ad ottenere costanza di prestazioni anche con un forte consumo (quindi forte riduzione) di materiale calcareo, anche con riduzione della portata in uscita causata da intasamento del rubinetto di uscita, mentre in alcuni reattori è utile anche ad evitare il blocco della pompa in caso di mancanza di corrente e conseguente accumulo di CO2. Con il controller si riducono, certamente, gli interventi di controllo in qualunque reattore.

Il contabolle è indispensabile perchè, secondo me, è opportuno eseguire una taratura "manuale" del reattore prima di mettere in funzione il controller. Poi, una volta messo in funzione quest'ultimo, si metterà a punto definitivamente il tutto. In questo modo non si avranno immissioni di CO2 troppo violente che non fanno altro che generare abbassamenti improvvisi di pH con pericolo di precipitazioni e funzionamento irregolare del reattore. Il contabolle aiuta tantissimo nel regolare l'immissione "controllata" della CO2.

geppy
__________________
________________________
NON SONO VECCHIO... SONO STORICO
Inutile discutere con uno stupido: prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Ultima modifica di Geppy; 13-03-2010 alle ore 22:22. Motivo: mancava un "è" :-)
Geppy non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,11069 seconds with 15 queries