A scanso di equivoci e visto che l'argomento non e' stato toccato devo ricordare che tutte le specie indicate saltano di brutto.
Per cui la vasca deve essere rigorosamente chiusa. Per quanto riguarda i Rivulus in particolare bastano pochi centrimetri di apertura e sono già fuori.
Sempre riguardo ai Rivulus lascerei stare gli igneus come prima esperienza. Sono grandi e abbastanza aggessivi. La vasca e' senz'altro degna ma stiamo parlando di predatori che saltano da una pozza all'altra per procurarsi il cibo (possono stare fuori dall'acqua anche 2 o 3 ore in ambiente umido.
Le altre specie vanno bene ma aggiungerei anche R. agilae e perchè no gli xiphidius (non molto semplici).
Questi hanno dimensioni più contenute ma sicuramente sono meno aggressivi e in 180 litri 10 12 maschi con il doppio delle femmine possono avvicinarsi molto al biotopo naturale in cui li vedi sfrecciare a pelo d'acqua.
Tutti i Rivulus necessitano di acqua tenera ad eccezione dei Kryptolebias (Rivulus) marmoratus, ocellatus e caudomarginatus. I primi due possono essere reperiti anche in mare mentre gli ultimi abitano le lagune vicino alla costa. Anche questi ultimi non sono difficili a patto di tenerli in acqua da salmastra a marina.
Spendo ancora una parola per la riproduzione. In genere i Rivulus non predano la propria prole ma la percentuale di schiusa con il metodo "naturale" è molto più bassa rispetto alle "cure parentali" che l'allevatore potrebbe offrire.
opps dimenticavo di dirlo: mi piacciono i Rivulus.
Take care