Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 02-03-2010, 15:17   #5
thermopylae
Protozoo
 
Registrato: Feb 2003
Città: Napoli
Acquariofilo: Dolce
Messaggi: 12
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a thermopylae Invia un messaggio tramite Skype a thermopylae

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da TuKo
Originariamente inviata da thermopylae
Non so questo quale sia, ho seguito alla lettera questo ---> http://www.plantacquari.it/seachem/s...collo_base.htm con delle piccole variazioni all'occorrenza, più che altro per il ferro. A volte di più, a volte di meno. A seconda di come rispondevano le piante.

Però come già detto all'inizio adesso preferisco la linea Tropica, molto meno aggressiva della Seachem, anche se non mi consente il dosaggio dei singoli elementi. Ho sia il PLUS che la normale, con o senza fosfati e nitrati.
Tropica usa chelante DTPA mentre Seachem è quasi tutto gluconato e i metalli precipitano di brutto già a PH 6.8, cosa che non accade con il DTPA che li rende stabili anche a PH 7,5 ed oltre. Mi sento più tranquillo in questo modo.
Puoi eliminare quel quasi. Il tipo di ferro contenuto nei prodotti seachem, per inciso Iron e flourish, è giustappunto nella forma gluconata(Fe2+), altresì quello chelato, indipendentemente dal chelate usato è nella forma Fe3+. E' fuor di dubbio che la prima forma sia quella particolarmente gradita alle piante, in quanto risulta essere immediatamente "lavorabile", mentre la forma chelata le costringe ad un lavoro di trasformazione con inevitabile dispendio di energia.
Vero che, con il gluconato si rischiano forte precipitazioni, ma solo se viene somministrato in forte eccesso,ma in dose corrette o leggermente superiori, è sicuramente da preferirsi,almeno dal punto di vista dei crostacei, alla forma chelata, questa si usata per rimanere in vasca per un periodo decisamente lungo.In tal senso possiamo vedere i protocolli di somministrazione delle varie ditte, che usa la forma chelata sviluppa somministrazioni con cadenza settimanale, mentre con il gluconato può andare al massimo a giorni alterni.
Vero è, che il chelante è stabile entro un determinato range di ph, ma teniamo conto che questo è legato all'elemento che andiamo ad inserire per il fabbisogno delle piante e cioè il ferro, quindi per ovvie ragioni quel legame è destinato a scindersi, con potenziale accumulo dell'elemento ferro.
Personalmente ho sempre optato, e consigliato, a chi volesse avere un bel plantancquario popolato con invertebrati, l'uso di ferro gluconato. Però se il discorso lo sposto, esclusivamente e tassativamente all'allevamento degli invertebrati con tutti i crismi che contiene questa definizione(selezione, corretta crescita, ottime riproduzione, ect.ect...), è bene dire che una fertilizzazione spinta e le relative attenzioni che si danno per avere un bel plantacquario, mal si abbinano.
Tutto giustissimo, per questo ho gradualmente abbandonato la conduzione "spinta" delle vasche orientandomi verso qualcosa molto più compatibile con le crystal red. Adesso somministro il Tropica in dosi ridotte e ridotta è la somministrazione di CO2 (Che poi da sola non fa male a nessuno). Nella nuova vasca ho usato 4 piante scelte con attenzione: Microsorum, non mi dà alcun problema. Hydrogotyle e Blyxa, attingono principalmente dalle radici (Da qui il fondo bello fertile e le capsule Tropica) e per finire Fissidens fontanus, che come tutti i muschi non ha particolari esigenze.

Le altre due vasche in allestimento, invece, avranno solo muschi e basta. Praticamente specializzate per l'allevamento e la selezione delle bestioline che diventano sempre di più fra le pareti dei miei acquari.
thermopylae non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10315 seconds with 13 queries