Discussione: Chi ci sta???
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Vecchio 27-02-2010, 09:06   #3
bob227
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Originariamente inviata da MarcoAIK72
nuovo sito, dove ci sarà anche uno spazio vendita/cessione/scambio uova e pesci in surplus (senza lasciare oboli all'Aik).
Beh questo sarebbe da discutere nel direttivo.
Ricordo a Marco e che comunque AIK vive di oboli.
Quando abbiamo deciso di costituire lo "sportello uova AIK" lo scopo era duplice:
1) favorire la diffusione dei killi
2) recuperare qualche spicciolo da coloro che pur volendo spendere magari 10 o 20 euro per un sacchetto di uova si sentono in dovere di risparmare 15 euro di iscrizione.

I famosi 15 euro e i vari "oboli" che fanno storcere il naso sono necessari per finanziare gli eventi come il congresso. (sapete le scaffalature, le vasche le luci, le cene offerte ai relatori esteri) sono tutte cosette che, per quanto poco, comunque costano.

Quindi "la libertà dall'obolo" mi sembra che vada contro gli intendimenti e le necessità di sopravvivienza della associazione.

Ovviamente parlo a coloro a cui sta cuore portare avanti la "killicultura" che senza la presenza della Associazione stessa verrebbe abbandonata alle sole sapienti mani di qualche "missionario".

Questa è la mia opinione personale ben inteso. Ma vorrei aprire gli occhi a tutti su questo argomento. Parliamo di meeting ma senza finaziamenti e senza soci i meeting ce li possiamo scordare e senza soci, scusate, nemmeno sono necessari.
A volte mi pare che si presenti il meeting come una specie di "mercatino" della domenica. Ci sono i pesci e c'e' l'asta (che e' un obolo, nevvero?)

Beh non è così riduttivo. Ci sono le conferenze, c'e' tanto lavoro da fare e primariamente c'e' la voglia di incontrare gli amici che da tanto non si vedono. Il fatto di essere membri di un gruppo e non "cani sciolti" comporta anche delle responsabiltà (piccolissime) ma anche la possibilità di portare avanti un discorso comune e coordinato. Magari all'interno di tale gruppo si può avere l'opportunità di apportare le proprie idee e le proprie capacità e di vederle (con tempi lunghissimi d'accordo, in fondo e' un hobby non una ragione di vita) in qualche maniera realizzate e questo, immagino, comporti un minimo di soddisfazione.



Il segretario di AIK

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