Blu Lady ha scritto:
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si ma, una volta era peggio, si sapevano meno cose e il fritto era "normale", adesso stiamo andando nella direzione giusta, consigliando sempre maggior naturalita' negli acquari e avvicinandoli sempre + ai biotopi...
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Già...hai ragione, è un po' una tendenza generale...non solo in acquariologia: l'uomo diventa sempre più consapevole che il "modello ideale" è quello naturale. Ma non dimentichiamoci che un acquario è pur sempre un "tentativo" di riproduzione di un ambiente naturale e qualche "variante", sempre nel rispetto dei "caratteri" dei pesci e dei valori dell'acqua (non tellerati da una specie), non deve essere necessariamente condannata: anche se "copiando" la natura non si sbaglia mai!!!
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certo che molte cose rimangono....e il buon esempio dovrebbe partire da "prima" (dai negozi x esempio)....non vendere boccie e anforine e cianfrusaglie di plasticaccia fluorescente sarebbe gia' un bel passo avanti...
ehhhhhh si.......
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Già purtroppo è desolante...ma è così:
la logica del denaro sovrasta ogni valore e non si ferma di fronte a nulla...fino a quando non ci sarà più niente da salvare. Ovviamente non mi riferisco solo all'acquariofilia, ...in questi giorni, come torinese ed ex valsusino, sto' molto soffrendo le vicende del TAV.
...è incredibile come dai media venga proposta come "fattibile" una mostruosità come questa, minimizzando rischi tangibili ed esaltandone la validità quando l'unica logica è quella del denaro!
Per allie:
Per eliminare l problema delle lumachine puoi ospitare temporaneamente (fino a che il problema è risolto) dei Badis badis che tollerano anche il pH ad 8. Poi riportali dl pescivendolo perché sono micidiali contro i piccoli guppini
