quindi...se ho ben capito...nel sistema chiuso che ho ipotizzato se non si usa un riscaldatore da 600 watt "vince" la bassa temperatura dell'acqua che passa nei 4 metri di serpentina al silicone che quindi raffredda il fluido termoconduttore che il riscaldatore da 100 watt (anche se acceso 24 ore) non riesce a tenere in temperatura...
ma scusate...vado per analagia...quindi sbagliano quelli che sostengono che per chi dispone di una stanza tecnica dove è contenuta l'attrezzatura (sump ecc.) sia conveniente non usare il riscaldatore in vasca ma riscaldare la stanza tecnica, per esempio con un climatizzatore con pompa di calore, e di conseguenza riscaldare l'acqua dell'acquario in quanto tende ad uniformarsi alla temperatura della stanza tecnica?
Se l'energia da cedere per grammo d'acqua è sempre una costante (non lo sto contestando, anche perchè onestamente non ne capisco nello specifico così tanto per farlo....sto solo proponendo un braistorming sulla materia) quindi ogni sistema di riscaldamento della vasca alla fine risulta in termini di consumi identico...ed ogni tentativo di ricerca in questo campo non si giustifica a priori...
O no?
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