Per le foglie, non hai bisogno di un querceto di riferimento.. gli ambienti boscosi tipici delle colline italiane presentano quercie (più che altro roverelle, ma anche altre varietà) principalmente nei versanti sud. Poi vicino al mare, ci sono pure i lecci, che sono una varietà di quercia sempreverde, una delle poche querce con foglie di semplice forma ovale ma molto più coriacee. Le foglie di leccio, che alcuni utenti hanno provato con successo, hanno il vantaggio di durare molto di più in vasca.
Per il ph dell'acqua osmotica non mi preoccuperei. Inutile misurarlo, a durezza zero, senza alcun tampone, è talmente instabile che basta agitare la tanica e schizza sopra 7. dopo il cambio, filtrando su torba, in poco il rilascio di ulteriori acidi umici e sostanze coloranti dovrebbero ricolorare l'acqua. Se l'acqua non si ricolora è ora di cambiare la torba. Io ne uso piccole quantità, comunque di solito colgo l'occasione dei cambi per sostituire pure la torba.
Poi tieni conto che per colorare l'acqua puoi anche fare i cambi con bombe di torba, cioè mettere torba nella tanica e inserire acqua già acidificata e colorata, nonchè già stabilizzata a un certo ph dalle sostanze tampone contenute nella torba.
Anche l'acqua di bollitura delle foglie(io gli dò una sbollentata per uccidere eventurali insetti e parasiti) puoi conservarla e impiegarla come acidificante e colorante liquido da dosare quando vuoi.
Per la luce forse un neon solo è un pò pochino, le piante devono ciucciare i fosfati che inserisci con le foglie e devono avere abbastanza luce.
__________________
Cerco Red cherry a bologna (solo consegna a mano)
Lo scettico non è mai tanto sicuro di esserlo
|