Io non parlo per sentito dire, ma per esperienza diretta (ho 4 tartarughe, 2 acquatiche e 2 terrestri

), per conoscenza indiretta tramite letteratura specializzata e scientifica e per contatto con altri allevatori su forum e alle fiere, quindi se permetti un minimo di conoscenza di questi rettili ce l'ho. Conoscenza che evidentemente il tuo "veterinario esperto in rettili" NON ha, perchè da quello che scrivi ti ha consigliato cose quantomeno rischiose per la salute degli animali, se non deleterie.
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è stato il primo a dire che le tartarughe sono animali molto forti,e a una temperatura a poco meno di 20° rallentano semplicemente il metabolismo,ma non c'è nessun pericolo..
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Questa è una cosa assolutamente SBAGLIATA se parliamo di tartarughe palustri nordamericane, e non lo dico io "signor nessuno", lo dice la letteratura scientifica internazionale. Soltanto le specie tropicali possono effettuare una breve "brumazione" a temperature intorno ai 20°C (che effettivamente stimolano la riproduzione), mentre le tartarughe nordamericane, che NON sono specie tropicali ma di climi temperati, necessitano di un vero e proprio "letargo", a temperature dell'acqua inferiori a 10°C. Soltanto a queste temperature il metabolismo rallenta abbastanza per consentire all'animale di non alimentarsi senza consumare troppo velocemente le proprie riserve di grasso, cosa che succede regolarmente se tenuta a 20°C, una temperatura a metà tra l'optimum e la temperatura di "letargo". A 20°C il metabolismo non ralletna abbastanza, l'animale conmsuma le proprie riserve troppo velocemente (indebolendosi) e non riesce a ripristinarle, perchè mangia di meno e digerisce troppo letnamente.
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Tutte queste fissazioni per i riscaldatori e le lampade sono solo un modo di dar da mangiare a chi le produce
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Questa affermazione si commenta da sola, non credo che esista nel mondo una lobby di loschi venditori di riscaldatori dediti a truffare i terrariofili, semplicemente in casa gli UV NON arrivano (e la letteratura scientifica ha DIMOSTRATO che i raggi UV sono fondamentali per il metabolismo osseo delle tartarughe) e devono essere integrati con neon appositi. Stesso discorso per i raggi IR, che in casa NON arrivano (e la letteratura scientifica ha DIMOSTRATO che una corretta dose di IR è fondamentale per i processi digestivi e le attività enzimatiche delle tartarughe).
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Alla tartaruga non frega proprio niente,se in estate è correttamente esposta ai VERI raggi solari..
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NOn è vero, lo sarebbe se in inverno effettuasse un corretto letargo, non una brumazione a metà.