Ragazzi, scusatemi, ma sono in un periodo un po' particolare e non ho molta voglia di stare alla tastiera anche se sono costretto a casa per la maggior parte della giornata.
Cerco di essere sintetico: quando andavamo a scuola (ai miei tempi, eh, quindi una quindicina di anni fa

) i professori di scienze ci facevano la dimostrazione di cosa è una soluzione ipersatura facendoci sciogliere sale in un bicchiere fino a quando non scioglieva più e precipitava. Per questo motivo è importante avere un certo volume di acqua in rapporto al materiale calcareo. Troppo poca si satura molto rapidamente.
E' ovvio che dipende anche dalle prestazioni che richiediamo al reattore per cui se queste saranno ridotte, non c'è bisogno di tanta acqua mentre se saranno elevate è importante averne un maggior volume.
Per quanto riguarda la quantità di CO2 richiesta dal reattore per mantenere il pH richiesto dal materiale calcareo in uso, questo è strettamente legato al progetto ed a come la CO2 viene sfruttata o sprecata. Tutti i reattori funzionano (e dico TUTTI, anche quelli che non usano impianti di CO2) ma il rendimento è molto variabile proprio in funzione del progetto.
geppy