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Io allevo (con scarso successo) le dafnie per vari pesci, immagino che frequentemente i miei scalari qualche neocaridina intrepida se la pappino e le anatome helena che ho teoricamente dovrebbero far scorpacciate di plano, melanoides e phisa.
Per non parlare degli avanotti di poecilidi che sono stati pappati dai loro stessi genitori.
Non ci trovo nulla di male, se i miei gatti acchiappano una falena o una lucertola.
L'alimento di base dei miei pesci ci sono farine animali. Nelle crocchette del cane e dei gatti ci sono conigli, manzo e volatili vari.
Non condanno chi alimenta pesci predatori con altri pesci allevati con la medesima cura e nel rispetto delle loro esigenze, non credo che cambi molto se un pesce viene mangiato vivo o se muore soffocato per poi essere seccato.
Trovo inquietante invece chi si diverte con sadismo a vedere la morte in ogni sua forma e magari la filma e se ne vanta compiacendosi del proprio operato.
Penso che per rispettare pienamente la vita si debba rispettare anche la morte.
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