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Vecchio 05-02-2010, 15:42   #14
lotindy
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Originariamente inviata da Metalstorm
Quote:
te che sulawesi hai come gamberi?)...
caridina caerulea....più nota commercialmente come blue ensifera

allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate

PS: io per traverino intendo questo che ho nel malawi:
http://www.pietrambiente.it/immagini///11.41.34/fd5.jpg
Quote:
però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi
io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale

- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore

Quote:
le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia
immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro....c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma nonconsiderano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)

il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto

per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?


OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin"
ciao
io uso un misto di sali
1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea. le cardinal e le white orchid si sono riprodotte e così anche le tylomelania (che a dir il vero si riproducono ovunque). basta lasciae l'acqua con i salii 24 ore con un areatore e io non ho riscontrato nessuna instabilità di valori.
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Giandomenico
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