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Originariamente inviata da Rama
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Ciao Roby.
Dico la mia, da acquariofilo non praticante...
Per certi valori potrebbe essere interessante, ma solo per pochi (molto pochi) a mio avviso. Per la serie: che ci cambia sapere se il calcio è realmente a 475 o a 490, se il margine di errore è sempre il medesimo? nulla o quasi... credo a tutti interessi monitorare la COSTANZA del valore nel tempo su valori ottimali. Se poi siamo 10ppm sopra o sotto al valore REALE, a noi e ai coralli (soprattutto) importa davvero poco.
Lo stesso discorso credo sia valido e applicabile al 90% dei valori che misuriamo costantemente... magnesio, carbonati, stronzio, potassio...
La precisione di determinati valori potrebbe essere richiesta se si allevano organismi particolari o si realizzano biotopi dedicati, allora in quel caso valori tipo No3, No2 e Po4 potrebbero essere importanti per favorire certe situazioni che desideriamo riprodurre...
Per il resto, secondo me è inutile voler spaccare il PPM....
Tutto ovviamente imho.
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Certo Rama, quello che dici tu non fa una grinza, i test ed i nostri fotometri sono tutt'altro che strumenti precisi, i test poi...
Diciamo che io ho lanciato un'idea per gli acquariofili un pò spitimini ma anche molto curiosi.
La mia ovviamente era solo un'idea che mi era venuta in una notte insonne.
Per quanto riguarda invece il tuo appunto circa l'importanza di avere valori ben precisi nel ricreare un determinato biotopo va poi a cozzare sempre li... Contro i test.