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*Tuesen!*, latenti finchè ci sono pesci...
io ti parlo di eventuali spostamenti da vasche dove c'erano pesci.. anche se non si verificava la malattia..
comunque a sto punto non parliamo di Cryptocarion ma quasi sicuramente di amyloodinium ocellatum...
i sintomi sono quelli che mi descrivi tu:
1. formazione di un pannicolo vellutato della cute ( "malattia del velluto" )
2. iperproduzione di muco e ipermelanosi ( pesci piu' scuri )
3. nuoto lento e superficiale ( perche' è una patologia legata alle branchie )
Non calcolare l'ultimo punto perche queste malattie sono state descritte in ambito scientifico per specie d'allevamento, non in acquario.
La mia opinione infatti è che fenomeni di carenza di ossigeno cosi' esagerati non possano avvenire in una vasca reef.
Non nego pero' la respirazione accelerata e gli opercoli sollevati!
Infatti amyloodinium attacca le branchie!
Amyloodinium è inoltre una frega forte, se ti entra in vasca te li secca tutti... e mi sembra non c'e' bisogno di dirtelo -28d#
I trattamenti si limitano comunque alle dinospore di cui parli, che sono lo stadio infettante che nuota alla ricerca dell'ospite ( pesce )
Partiamo pessimisti e ti parlo dell'eventuale vuoto che dovresti fare in caso ti schiattano anche gli ultimi pesci.
I dati che ho indicano che le dinospore rimangono infettanti 26 gradi ( suppongo la temperatura della tua vasca ) per una settimana.
Un paio di settimane di vuoto biologico e dovresti stare tranquillo quindi.
Inutile parlare di cure a base di rame, perche' i trofonti e tomonti sono resistenti.
Trofonti e tomonti sono il primo lo stadio parassitario attaccato al pesce, il secondo quello riproduttivo che giace sul fondo e produce le centinaia di dinospore.
Una cura consigliata è clorochina difosfato 5-10 ppm, ma devi necessariamente prelevare i pesci...
Anche bagni in acqua dolce possono permettere il distacco dei trofonti, ma dovrai mantenerli in una vasca a parte e assicurarti che il vuoto biologico in vasca principale sia terminato...
ok?
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