ho trovato questo topic interessante, che credo riguardi proprio il mio caso:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=142929
però la soluzione qual'è alla fine?
"Ma non sempre l’aeratore ha conseguenze così nefaste per gli acquariofili. Infatti in particolari acquari, con molti pesci, con poche piante e tutte poco esigenti, l’uso dell’aeratore si può rivelare addirittura obbligato. Infatti in acquari molto affollati, o semplicemente in acquari di soli pesci, la respirazione degli stessi può in poco tempo saturare di CO2 l’acqua rendendola irrespirabile per i pesci che in breve tempo possono subire gli effetti dell’anossia. In questi casi l’aeratore, sempre grazie a quelle turbolenze che favoriscono lo scambio gassoso aria-acqua, facilita l’eliminazione della CO2, impedendo che questa si accumuli pericolosamente.
Sicuramente a qualcuno sarà capitato, in acquari popolosi, di vedere al mattino i pesci stazionare in superficie boccheggiando. I pesci stazionano in superficie perché è proprio lì che avvengono quei fenomeni di scambio gassoso anche senza eccessiva turbolenza, per cui l’acqua è meno ricca di CO2, ed è più “respirabile”.
Implicazioni chimiche dell’uso dell’aeratore:
Abbiamo compreso come l’aeratore elimini CO2 dai nostri acquari, ma quali implicazioni chimiche comporta questo fenomeno? Lo sappiamo tutti, perché tante volte ci è stato ripetuto, l’aeratore abbassa la concentrazione di CO2 che ha come conseguenza l’innalzamento del pH. ".
quindi? il problema è quello......senza areatore c'è troppa co2, con areatore si alza il ph! che nervi! il problema è spiegato ma non capisco la soluzione...