cocnordo con quanto scritto da poli a ragione di una sintomatolgia nn molto chiara .infatti dalla lettura dei sintomi io per prima cosa avrei opensato apparentemente ad una verminosi branchiale ,per nn dire flagellati intestinali ,purtroppo nn e' facile dare una diagnosi giusta sopraTUTTO QUANDO semb rano presentarsi piu' sintomi .
per dover di cronaca ,quando si utilizza l'ambramicina e' molto facile che il pesce presenti durante la terapia uno scolrimanto ed uno sfrangiamento delle pinne,questo a riprova di quanto il medicinale sia potente.
sono ocntrario invece alla negata assunzione di cibo.faccimao un piccolo paragione a noi umani:durante la somministrazione di antibiotici ,ci e' consilgiato di mangiare onde evitare un deprimento ed un inutile se nn fastidioso idebolimento organico il quale rallenterebbe di molto l'efficacia della cura.nei pesci la regola e' la stessa.certo c'e il rischio di un innalzamento di nitriti,compensata pero' dal fatto che tale terapia deve essere fatta in vasca di 40ena,che sappiamo tutti deve essere perfettamente avviata,diversamente sara' difficile riuscire in una terapia simile.
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