]alexalbe, saresti così gentile da spiegarmi con calma e nel dettaglio i motivi per i quali è sconsigliabile utilizzare i biopellet durante l'avviamento di un DSB???perchè l'uno esclude l'altro???da quel che ho capito il biopellet è una fonte di carbonio che viene rilasciata nel tempo in vasca per "nutrire" i batteri e quindi abbattere le concentrazioni di inquinanti inorganici...non è questa la miglior condizione per favorire dunque la popolazione batterica della colonna d'acqua, del DSB come delle rocce che abbiamo in vasca???attendo con ansia la tua esaustiva risposta
ciao
doc[/quote]
Considera che i batteri colonizzanti il fondo del DSB sono: aerobici nel primo strato ossigenato del fondo e anaerobici nella parte più profonda priva di ossigeno. Il fine è quello, come sai, di completare il ciclo dell'azoto cooperando con le rocce vive ad abbassare i nutrienti inorganici.
Nessuno di questi natteri necessita di fonti di carbonio organico aggiuntivo.
Diciamo, in modo molto semplicistico, che un DSB è un berlinese con una zona di trasformazione aerobica-anaerobica aggiuntiva alle rocce vive.
Il carbonio organico invece sviluppa tutta un'altra serie di ceppi batterici eterotrofi che presentano come caratteristica:
Uso di carbonio organico come fonte di carbonio (non la CO2)
Sviluppo riproduttivo velocissimo (ore e non giorni)
"Assorbimento" di carbonio, azoto e fosforo secondo il RR
Credo che a questo punto si capisca che, aggiungere una fonte di carbonio tende a far sviluppare una serie di ceppi antagonisti degli aerobici ed anaerobici autotrofi che, avendo uno sviluppo molto più lento, si vengono a trovare in deficit rispetto agli eterotrofi.
In parple povere quando gli eterotrofi si sviluppano abbondantemente, gli autotrofi soffrono e possono decadere in modo imponente.
Se questo ha una importanza relativa sulle flora delle rocce vive, diventa invece deleteria per il fondo alto dove tutti i i cappi "più profondi" rischiano di morire con le conseguenza che ti puoi immaginare.
Questo è valido non solo per queste nuove biopellet, che ritengo molto interessanti, ma per tutti i metodi a riproduzione batterica.
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