Siamo ancora in pochi a provare questo sistema.
Io e alcuni amici , tra cui il nominabile Paolo Broggi , ci confrontiamo abbastanza spesso ultimamente.
Per ora non mi sento di esprimere pareri anche perchè sto ancora smanettando sullo strumento.
Il fatto di utilizzare una sonda per il controllo del redox aiuta molto , ma è risaputo che è molto instabile , oltre ad essere anche molto costosa.Per adesso vado ad occhio.
L'essicatore serve , come dice giustamente Donatello, ad alimentare con aria secca l'ozonizzatore, il quale così rende.
Anche il problema dell'eventuale corrosione di alcuni materiali è risaputo, infatti molti in USA lo usano con vecchi skimmer obsoleti.
Il metodo migliore, comunque non è lo skimmer, ma bensì creare una colonna di contatto , spiegata bene nel libro datato del De Graf, in cui l'ozono insufflato percorre una colonna dove l'acqua circola in senso inverso, ed alla fine attraversa uno strato di carbone attivo.
Non ultimo è da considerare la sua tossicità anche per l'uomo.
Normalmente le vasche le teniamo in soggiorno con maggior presenza di persone, sarebbe opportuno evitare che l'aria con ozono venga emessa nell'ambiente.Per ora sto cercando di "blindare" l'emissione con carbone attivo, e devo dire che risulta abbastanza efficace.
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Aster
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