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Vecchio 19-01-2010, 00:29   #14
polimarzio
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Originariamente inviata da eltiburon
Concordo su quanto ha detto Crilù, quando iniziano così è idropisia. E non è vero che la tetraciclina non riesce MAI a debellarla: conosco alcuni casi in cui il pesce è guarito. Certo è una malattia spesso mortale, non dobbiamo aspettarci miracoli, ma non provarci nemmeno non mi sembra giusto nei confronti del pesce che, senza cure, morirà certamente. Poi ok sul fatto che i nitrati sono alti e tutto il resto, ma io giocherei l'ultima carta.
In questo caso l'idropisia non è da escludere, ma non è neanche detto che sia in atto. L'unico sintomo riferito dall'utente che può far pensare ad idropisia è il lieve sollevamento delle scaglie, mentre per porre questa "ipotesi di diagnosi" è necessario riscontrare contestualmente almeno un'ascite addominale, respirazione accellerata e soltanto da ultimo si evidenzia sul pesce malato il sollevamento delle scaglie.
Ciò premesso, l'agente eziologico che interessa questo processo proliferativo non è detto che sia batterico, può essere anche virale.
Per la forma virale non ci sono farmaci.
Cambattere la forma batterica con antibiotici in acqua è possibile solo con riserva. Nei pesci di dimensioni relativamente più grandi l'iniezione intraperitoneale può dare qualche risultato, però questo procedimento può essere effettuato soltanto da personale esperto.
Molto più importante la profilassi che deve essere posta in essere con condizioni vitali adeguate ed un'alimentazione varia e di qualità.
Nel caso specifico il lieve rialzo delle scaglie, se veramente presente, potrebbe essere dovuto ad altra natura da determinare, magari ad altre cause da ricercare nei valori acquatici, considerando anche la grande concentrazione dei nitrati.
Insomma, ribadisco che il può delle volte i pesci muoino per i curativi usati impropriamente. I trattamenti medicali in acquariofilia vanno posti in essere soltanto quando si ha un certo margine di certezza diagnostica e dopo un quadro clinico che può ricondurci meramente alla ittiopatologia.
L'uso di farmaci ad uso umano, poi, è sempre sconsigliato ai neofiti.
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