se la pompa di movimento o il filtro , riesce ad increspare la superfice dell'acqua , in automatico imette ossigeno in vasca facendo abassare la percentuale di co2 disciolta nell'acqua ,nei plantaquari con l'avanzare delle conoscenze nel campo della acquariofilia, si e capito che l'importante non e ossigenare ma ossidare , infatti si e' abbandonato l'aereatore e siamo passati a mettere l'impianto co2 in modo che , fornendo alle piante il fondamentale per la loro fisiologia , e permettendo l'amplificazione della fotosintesi clorofiliana , che in ultima analisi produce ossigeno ceduto direttamente nell'acqua .
Per favorire ulteriormente l'immisione di co2 in vasca basterebbe mettere il diffusore sotto la spray barr del filtro esterno, in vasche cosi' piccole inoltre il movimento creato dal filtro esterno basta e avanza anche per evitare ristagni ecc
le pompe di movimento si usano nel marino dove l'ossigeno non e mai troppo e l'anidride carbonica e sempre in ecesso , questo dipende dalla complessa miscela salina disciolta Con l'aumentare della salinita' diminuisce la quantita' di ossigeno che possiamo disciogliere , quindi per questo nel marino e necessario tenere sempre l'ossigeno a saturazione grazie alle pompe di movimento e alla filtrazione percolare ,e inoltre danno anche un "emulazione" del moto ondoso e delle correnti
__________________
La firma ti è stata rimossa in quanto irregolare - Wurdy ApStaff
|