I Copepodi
Sono presenti in concentrazioni variabili, fino ad addirittura circa 28.000 esemplari per metro cubo di acqua, come nel Mare di Barents. Anche le dimensioni sono piuttosto variabili, da 1-2 fino anche a 5 mm di lunghezza. Oltre che nel plancton, sono un gruppo diffuso praticamente in ogni habitat, dai sedimenti marini profondi alle acque dolci, oltre che in ambienti ecologicamente al “limite” della sopravvivenza, come sorgenti termali, acque salmastre, acque sotterranee.
Il gruppo più numeroso è quello dei calanodi, tra cui la specie mediterranea Calanus helgolandicus. Spesso i copepodi risultano talmente abbondanti che le loro feci costituiscono la principale fonte di alimentazione dei detritivori di mare profondo. Inoltre, essi sono la fonte di cibo primaria per moltissime specie di pesci, sia pelagici che bentonici. Altri copepodi sono parassiti sia di pesci che di invertebrati.
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