So che per molti killofili è un eresia mettere i killi con altri pesci.
è vero che molte specie di killi, soprattutto le annuali come i notohobranchius, sono praticamente l'unica specie presente nel biotopo di provenienza, quindi non sono abituati a vedere altre specie e quindi hanno problemi di convivenza e vanno tenuti da soli.
Però a mio avviso è sempre bene non generalizzare sui gruppi di pesci.
Anche perchè, diciamo che, se vogliamo la riproduzione, un monospecifico è doveroso per ogni specie di pesce(almeno quelle che non effetuano cure parentali), killi o non killi che siano, sono tutti degni dello stesso rispetto.
Anche i caracidi si riproducono e per farli riprodurre con successo, non li puoi certo tenere coi pelvica
per la riproduzione dei lampeyes nulla vieta di metterli in una vaschetta a parte e riprodurli per poi popolare l'acquario in questione.
per la riproduzione dei pelvica, anche i caracidi ed altri pesci di gruppo predano gli avannotti.
Mi ricordo proprio una discussione similare in sezione killi, e qualche utente esperto ma più aperto al dialogo mi diceva che, in acquario sui 200 litri i pelvica potevano convivere abbastanza bene con alcune specie rustiche di epiplatis.
Rifacendomi a questa discussione ho pensato ai lampeyes (ormai diffusamente commercializzati e ad abbastanza abituati alle convivenze) visto che l'acquario è più piccolo.
Detto questo, sono d'accordo che rimane il problema che, se la coppia di pelvica è tosta, i lampeyes possono prenderle al pari di altri pesci di gruppo di quelle dimensioni mentre i phenaco essendo belli grossi incassano meglio. Però i phenaco per me ci stanno al limite.
Altri pescetti di gruppo africani non mi vengono in mente, magari prova a vedere se su natureacquarium nella sezione biotopi africani c'è qualche idea(ma mi pare di ricordare che era tutta roba grandicella)
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Lo scettico non è mai tanto sicuro di esserlo
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