condivido le tue indignazioni, ma queste non tolgono valore alle mie. E' logico che un cristiano tenda a minimizzare. Bisognerebbe però capire che un non cristiano potrebbe vedere le cose non allo stesso modo.
E' esattamente il concetto di stato laico che è in ballo. Io non disprezzo le tue convinzioni religiose. Chiedo soltanto che la religione sia tirata fuori dallo stato. L'esposizione di simboli di una parte all'interno di strutture comuni è un' offesa di una parte nei confronti dell'altra che non le riconosce come proprie quando si condividono spazi comuni. Nelle chiese si mettano pure tutti i simboli che si vuole. Nelle scuole, negli uffici pubblici, in tutte le aree comuni no. Non è giusto.
Se il concetto dovesse risultare troppo difficile vorrei portare un esempio calcistico, anche se ammetto che non è del tutto congruo: è come se nella hall del mio circolo di vela qualcuno mi appendesse lo stemma della Roma Calcio. A me che magari sono laziale la cosa potrebbe dare un bel po' fastidio...Che c'entra la squadra del cuore di una parte di noi dentro la sede ufficiale di una struttura che si occupa d'altro?
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