|
|
Originariamente inviata da ilVanni
|
I valori sono perfetti per i poecilidi.
I fosfati non li riporti, ma se hai NO3 a 10 mg/l, mi sembra strano che ci sia un eccesso di fosfati (in genere fosfati e nitrati "viaggiano a braccetto"), anche se, senza misure, non si può escluderlo.
L'Ictio è un parassita, non viene con i fosfati alti, anche se cattive condizioni dell'acqua possono favororlo. Idem per il rame: è tossico, ma non provoca Ictio.
E' più probabile che la causa sia una vasca non ancora matura, l'introduzione di pesci malati o uno sbalzo di temperatura durante i cambi.
Personalmente uso solo acqua di rubinetto decantata (allevo e riproduco con un certo successo Poecilia endler, Xiphophorus maculatus e Corydoras paleatus, nonché diverse specie di gasteropodi). Eventuali metalli presenti sono neutralizzati dal biocondizionatore.
La dieta sì, quella deve variare (puoi integrare anche con verdure o cibo vivo), ma eventuali scompensi non li vedi dopo due settimane. La vasca è maturata almeno un mese prima di inserire i pesci?
|
Grazie per avermi un poco consolato, è la mia prima esperienza con un'acquario e mi stavo demoralizzando. Penso di aver fatto un cambio con dell'acqua con una temperatura di qualche grado di differenza oltre ai 2-3 massimi consigliati. Può essere che l'ittio si sia manifestato dopo quasi 2 settimane dall'ultimo cambio e da una settimana dalla pulizia del filtro ?
Che tipo di verdure o cibo vivo si può somministrare ?
Per la cronaca nell'acquario ho anche 2 neritine e 3 corydoras panda che non sembrano aver sofferto dell'ittio o di alcunchè, può essere ?