Discussione: Dubbio atroce...
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Vecchio 23-12-2009, 14:00   #12
Federico Rosa
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cicala, la posizione della vasca dovrebbe farti stare tranquillo, la presenza di un vano scale adiacente fa supporre la presenza di una trave apposita che porta le scale (innestate su di essa) a meno che le scale non siano del vecchio tipo in lastre di pietra direttamente incassate nella muratura, la luce di carico 2,5 metri è molto modesta ed essendo il momento agente proporzionale al quadrato della luce questo è positivo, inoltre il fatto che la vasca gravi su più travetti aiuta a ripartire il carico, cioè ogni travetto si prende una quota parte del carico dovuto alla vasca.
Visto che ormai sono noioso provo a darti un'idea di come funzioni il calcolo se dico cacchiate o non sono chiaro abbiate pietà:

Una volta stabiliti i carichi agenti Q, normalmente considerati distribuiti sul solaio al metro quadrato (mq) questi si linearizzano moltiplicandoli per l'interasse del singolo travetto (i di solito 50-60 cm) ottenendo il carico uniforme lineare sul singolo travetto q=i x Q. A questo punto si passa dalla scienza delle costruzioni che in base a come si considera vincolato agli estremi il singolo travetto ci permette di ricavare l'andamento del momento flettente e del taglio lungo il suo asse. I valori che si ottengano sono ricavati da formule legate alla lunghezza stessa del travetto L. Si ha per esempio nel caso di doppia cerniera il momento flettente pari a M=qL2/8 (il 2 sta per quadrato non riesco a mettere l'apice) e il taglio pari a T=qL/2. Note le sollecitazioni sul travetto si studia la sua composizione cioè larghezza, altezza, materiali ed armatura necessarie affinche risulti verificato. Questa scarna scarna spiegazione illustra come i carichi si leghino e come il tutto sia condizionato alla lunghezza del travetto ed alla sua distanza dal travetto accanto. I materiali utilizzati hanno anche essi una loro importanza che entra in gioco nel calcolo. Avere luci modeste, nel tuo caso 2,5 metri, porta a momenti bassi (anche se entra nella formula al quadrato). L'altro aspetto positivo è che chi ha fatto la casa generalmente ha utilizzato un unica tipologia di solaio per l'intero appartamento, e tale tipologia è quella calcolata per il solaio diciamo peggiore (cioè con una luce maggiore per esempio) cioè il più caricato, questo ti dovrebbe garantire un margine di sicurezza per i solai meno impegnati. Spiego meglio se hai un soalio di 6 metri in un'altra stanza 99 su 100 è quello su cui è stato dimensionato il solaio di tutto l'appartmento, quindi in una stanza di 2,5 metri dovresti avere un surplus di sicurezza. Spero di essere stato chiaro ma ne dubito un saluto Federico
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