Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 12-12-2009, 21:37   #43
zucchen
Imperator
 
L'avatar di zucchen
 
Registrato: Aug 2008
Città: roma
Collabori con: Reef Project soc.coop.
Acquariofilo: Marino
Età : 54
Messaggi: 6.762
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 5 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
faccio un copia incolla ,qui dice che dovrebbe precipitare tutto in acquario

Nel nostro Acquario


2HCO3- + Ca++ <-> CaCO3 + H2O +CO2
(Precipitazione o sedimentazione)

Questa reazione come si vede è dipendente dalla concentrazione degli ioni calcio e bicarbonato il cui aumento oltre la soglia di saturazione provoca precipitazione con formazione di calcite (carbonato di calcio) che è insolubile a pH alcalini (superiori a 7) come il pH dei nostri Reef, e tutto ciò porta ad una diminuzione di Calcio e altri minerali (Magnesio, stronzio ecc.) che essendo precipitati non sono più disponibili a valori di pH presenti nelle nostre vasche. Vedremo fra poco perché gli altri minerali e soprattutto il magnesio crollano assieme al calcio nei fenomeni di precipitazione o sedimentazione. Ma che fine fa nei nostri acquari il carbonato di calcio precipitato? Forma degli ammassi biancastri e duri su tutti i substrati del nostro acquario (rocce, sabbia, ecc.) e che non sono più disponibili per un' assimilazione da parte degli organismi viventi.
L' aumento della CO2 aumenta invece la dissoluzione dei carbonati. Tutto ciò è dipendente anche dalla salinità, dalla pressione e temperatura. Nei mari freddi la dissoluzione è maggiore, mentre nei mari caldi è maggiore la sedimentazione o precipitazione.
Tutto ciò è governato dal principio di Le Chatelier che asserisce che se in una reazione chimica viene aumentata la concentrazione di un elemento a sinistra della reazione, la reazione stessa procederà verso destra fino ad un nuovo equilibrio. Naturalmente vale anche il contrario.
Quindi se noi innalziamo i bicarbonati (aumentando il KH che è la misurazione della presenza di carbonati e bicarbonato soprattutto, come vedremo in seguito) e/o il calcio la reazione procederà verso destra superando la soglia di un equilibrio chimico delle soluzioni con conseguente precipitazione e viceversa. Ecco perché spesso si dice che la durezza carbonatica e la concentrazione di calcio sono intimamente legati e devono essere compresi per la giusta somministrazione senza eventuali precipitazioni.
Appare del tutto chiaro che anche nei nostri acquari i fenomeni di dissoluzione possono avvenire soltanto o per forti cadute accidentali (e catastrofiche per la vita degli ospiti) del pH con alterazioni della struttura minerale dei carbonati delle rocce e dell' aragonite contenuta nella sabbia, o per installazioni di reattori ad hoc. La lenta dissoluzione dell' aragonite (che dissolve a pH meno acidi della calcite) e dei materiali carbonatici per modesti spostamenti di pH o per piccole nicchie più acide interne al nostro acquario, hanno una modestissima entità da non apportare un significativo aumento del calcio in una vasca di barriera. D' altra parte i fenomeni di precipitazione in acquario sono ben più frequenti (anche per processi naturali) e a volte ingenti (innaturali), provocando una continua deplezione del Calcio e di altri minerali quali Magnesio e Stronzio. Oltre a ciò esiste anche una precipitazione biotica (ad opera di organismi viventi) del calcio e dei carbonati come avviene nei coralli, che provoca un naturale abbassamento di calcio e carbonati. Resta quindi essenziale reintegrare continuamente questi minerali ed evitare il più possibile fenomeni di ingenti precipitazioni. Ma di tutto questo ne parleremo fra poco.
__________________
"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
zucchen non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,14589 seconds with 13 queries