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faby, per la parte delle radici mi rifaccio ai risultati della Walstad... magari inserisco unaninfea, che ha dato prova di ossigenare come il riso
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ok, ti riferisci sempre agli studi della walstad vero?
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Ciao Paolo, ma prendendo la terra da un campo all'aperto più che il rischio di patogeni a me preoccuperebbe la presenza di possibili pesticidi/erbicidi e di tutte quelle sostanze tossiche come i residui delle combustioni che vengono portate a terra dalle piogge!
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i residui di pesticidi e erbicidi di solito sono contenuti, a meno che non siano stati fatti trattamenti da poco. Questo perchè le molecole utilizzate sono per legge caratterizzate da una veloce decadenza della molecola stessa che si decompone in composti secondari. Si possono riscontrare magari delle più alte percentuali di rame o zolfo, ma sono cmq elementi naturali e facenti parte della fertilizzazione.
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dalle esperienze e dagli studi letti, fino a 10 cm di spessore totale del fondo non dovrei avere problemi
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personalmente 10

cm possono essere anche tantini... tutto dipende dalla porosità finale che ottieni dal tuo substrato. con porosità non intendo la presenza di pietre o materiali porosi, ma gli spazi vuoti (aria o acqua) che si formeranno tra le varie particelle del substrato.
ciao