Concordo con quanto scritto da Alessandro e Gilberto. La Guida nasce con lo scopo di introdurre questo metodo di gestione a chi vi si avvicina per la prima volta. Fornisce indicazioni di MASSIMA di dosaggio. E' anche suggerito di partire con dosaggi inferiori e aggiustare il tiro strada facendo.
Ritengo che questo sia l'approccio più corretto. A seconda del tipo di vasca (in avviamento, più o meno popolata, in funzione dell'attrezzatura di cui disponiamo) è necessario partire con dosi, se possibile, ancora più basse di quelle indicate.
Tenete anche sempre bene a mente l'obiettivo dichiarato del sistema:
1. abbassare i nutrienti (NO3, PO4);
2. fornire alimentazione sotto forma di batterioplancton.
Se il punto numero 1. lo riuscite a raggiungere con dosi più basse di quanto espresso dalla guida, allora non c'è nessun bisogno di dosare come suggerito. E' uno struemento che deve aiutarvi a capire il sistema. Come ogni cosa in acquariofilia è quasi impossibile dare delle ricette (ditemi ad esempio come dosare il Turbo Calcium della Kent, perché da ciò che leggo sul barattolo non è affatto chiaro!!).
Dice molto bene Gilberto quando afferma che questo non è un metodo semplice perché richiede molta attenzione e un po' di impegno. E' però un sistema che quando viene capito diventa di facilissima gestione. Tutto sta nel dedicarsi attentamente al metodo per almeno 6 mesi, un anno.
Inoltre è un sistema che da' soddisfazioni e una grande costanza nella gestione della vasca.
Per quel che riguarda il fatto di sentirsi delle cavie, direi che piuttosto, un metodo che continua ad aggiornarsi, che è il frutto delle osservazioni non solo di Alexander Girz e thomas Pohl, ma anche di migliaia di forumisti come voi, ritengo che sia una cosa importante. Quanti hanno mandato le proprie vasche a quel paese con il metodo Jaubert, perché non era chiaro come si dovesse implementare?
Ciao
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Mat
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